ALIMENTI FERMENTATI
Aggiornamento: 14 mar
Personalmente in questo periodo sono sempre più incuriosita dai cibi fermentati, alimenti definiti FUNZIONALI per eccellenza.
Sai cosa intendiamo per alimenti funzionali ? Per definizione vengono definiti cibi funzionali alimenti che oltre ai loro valori nutrizionali presentono capacità documentata di influire positivamente su uno o più funzioni fisiologiche, contribuendo a migliorare lo stato di salute e a ridurre il rischio di insorgenza di malattie correlate al regime alimentare.
Gli alimenti fermentati possono godere di questo appellativo oltre al fatto di essere alimenti che da sempre accompagnano la storia dell'uomo. Ebbene sì, la storia dei cibi e delle bevande fermante, alimenti dai sapori forti e coinvolgenti, è nata dalla stretta amicizia tra uomini e microrganismi.
Un rapporto di amicizia e collaborazione che si è esteso a tutte longitudini e latitudini terrestri, dai Tropici all'Artico in primis per permettere la CONSERVAZIONE degli alimenti.
I microrganismi responsabili della fermentazione infatti producono alcol, acido lattico e acetico, che possono essere definiti come dei "conservanti naturali" che mantengono integri i nutrienti, prevengono il deterioramento e il proliferare di alimenti patogeni.
Possiamo in realtà dividere i cibi fermentati in:
SEMPLICI: vino, birra, alcune bevande fermentate come il sidro, formaggi, salumi, pane... alimenti il cui processo fermentativo è volto a migliorare la conservazione e le caratteristiche organolettiche dell'alimento il quale però non acquisisce, dopo questo processo, maggiori proprietà benefiche per l'organismo
e i più preziosi quelli:
FUNZIONALI: sono quelli di cui idealmente parliamo quando ci riferiamo ai cibi fermentati e che acquistano grazie al processo fermentativo, preziose proprietà pre e pro biotiche, enzimatiche e vitaminiche. Questi alimenti, quando vengono consumati, conservano ancora la loro carica microbica viva e attiva che ha già parzialmente trasformato l'alimento attraverso svariati processi metabolici. Troveremo quindi l'alimento arricchito di amminoacidi liberi, enzimi proteolitici, acidi grassi a catena corta, lipasi e altri enzimi. Gli alimenti fermentati sono inoltre ricchi di vitamine (Vit C, K o K2, vitamine del gruppo B ) rese tutte disponibili dalla complessità di oligoelementi e minerali di cui i cibi fermentati sono ricchi.
Kefir, miso, tempeh, verdure lattofermentate, komucha sono solo alcuni esempi tra oltre 5000 varietà di prodotti fermentati presenti in tutto il mondo, le cui proprietà sono amplificate quando la produzione è artigianale.
Sono poche le controindicazioni al loro consumo: non sono indicati a chi soffre di sensibilità all'istamina o presentano gravi forme allergiche (alcuni cibi fermentati sono ricchi infatti di ISTIDINA molecola che viene liberata proprio dalla degradazione dell'istidina a seguito dei processi fermentativi), a chi soffre di disbiosi intestinale in fase acuta o SIBO (sovracrescita batterica intestinale).
